Questo Blog è stato fatto solo per il puro
piacere di recensire ciò che mi è attorno, che mi colpisce in maniera positiva o
negativa. Nessuna presunzione in questo, quindi spero che nessuno veda le recensioni che farò come critiche mirando a qualcosa di personale o di negativo.
Inoltre, vorrei specificare che il lavoro di recensionista cresce, di giorno in giorno, con le opinioni di tutti. Il recensionista non ha solo UNA opinione, cresce imparando a confrontare gli argomenti, di conseguenza le recensioni possono modificarsi, cambiare e correggersi.

Anna

domenica 29 gennaio 2012

Hair Spray - Grasso è Bello (2007)





Frizzante. Ecco uno dei pochi aggettivi per definire questa brillante commedia-musical. Sebbene sin dall'inizio dia l'idea di un'ennesima commedia americana basata, ancora una volta su una ragazzina con problemi relazionali, si scopre tuttavia una trama un pò banale, questo sì, ma svolto in maniera totalmente originale. E sono proprio i personaggi che lo rendono tale. A partire dal fantastico e (fuori dal suo solito stile) John Travolta in stile femminile, ai sempre verdi attori come Queen Latifah, Michelle Pfeiffer, con il suo ruolo da cattiva in questo film, fin ai nuovi talenti quali Zac Efron, acclamato dal pubblico adolescenziale, e la protagonista, al suo primo film Nikki Blonsky. 

Oltre ad un ottimo lavoro svolto con le personalità dei personaggi, Adam Shankman, uno dei suoi primi lavori come regista, svolge un lodevole lavoro anche con le coreografie e con le canzoni. Ammettiamo, però, che forse se le canzoni non fossero state accompagnate da una eccezionale corpo di ballo, non avrebbe riscosso un così grande successo. Sì, perché grazie appunto alle coreografie, ai costumi e alla musica, il film prende piede verso un caldo e accogliente antro degli anni '60, a Baltimore. E' qui che si svolge tutta la storia di Tracy Turnblad, desiderosa di riscuotere successo nel programma televisivo pomeridiano -dove alla fine, oltre che ballare, non si sa cosa fanno- e al contempo far breccia nel cuore di Link Larkin, divo del programma. Nonostante alcuni ostacoli, e l'entrata in scena di tutti gli altri personaggi, Tracy ce la farà, ma.... 

Preso spunto dall'omonimo musical dell'88 di John Waters (Grasso è Bello), il film risulta comunque nuovo e travolgente, capace di trattare tematiche non troppo banali, ma approfondite. Oltre al lottare per la conquista di un sogno, l'anno '62, rappresenta un anno importante per l'integrazione raziale, e viene ripreso più volte con leggerezza, ma con profondo sentimento, cercando di sottolineare la xenofobia di alcuni dei personaggi e in altri la consapevolezza dell'essere tutti uguali. La pellicola, infatti, riesce a sottolineare più volte, tramite i personaggi come Queen Latifah e Elijah Kelley, e canzoni piene di allegria e vivacità, quanto sia fantastica la cultura Afro, offuscando quasi la popolare musica "bianca".
117 minuti, dei quali neanche la metà di parlato, rendono il film piacevole per chi ha voglia di passare tempo in compagnia di una trama leggero. Ma attenzione, chi non ama i musical e le commedie di questo genere rischia sul serio di annoiarsi. 

Sapendo che l'FBI ha svolto "il suo lavoro", il link in streaming del film questa volta non ci sarà. In compenso metto una delle canzoni della pellicola, in modo tale che chi ha letto questa recensione possa "tastare" con i propri occhi parte del film.





Buona visione.
Anna, dai capelli cotonati.

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